PREVENZIONE DELLE MALATTIE CARDIOVASCOLARI

Scoperta del Paziente Vulnerabile

 

Prevenzione Primordiale

Consiste nell’adottare uno stile di vita tale da impedire l’insorgenza dei fattori di rischio: attivitą fisica, dieta mediterranea, mantenere il peso ideale, controllare lo stress derivante dai fattori psico-sociali, ricercare i fattori di rischio in base alla propria predisposizione familiare.


Prevenzione primaria

Trattare i fattori di rischio prima che si manifesti qualsiasi forma di malattia cardio-vascolare: grassi nel sangue(colesterolo e trigliceridi), ipertensione arteriosa, diabete, cessare di fumare, oltre la prevenzione primordiale.


Prevenzione secondaria

Consiste nel trattare aggressivamente tutti i fattori di rischio in un individuo che č gią stato colpito da infarto, miocardio, ictus cerebrale, angina pectoris, malattia vascolare periferica, aneurisma aortico. Sia tramite terapia farmacologia con ACE Inibitori, statine, antiaggreganti piastrinici, B Bloccanti, acidi omega 3, oltre alla riabilitazione ed alla prevenzione primordiale

LA DETERMINAZIONE DEL COLESTEROLO E DEI COMUNI FATTORI DI RISCHIO HA FALLITO NEL PREDIRRE PIU' DI 1/3 DI FUTURE MORTI CARDIACHE DERIVANTI DALLA CARDIOPATIA ISCHEMICA

Ricerca del Paziente vulnerabile: Il nostro metodo

Fattori di Rischio Comuni e Non Comuni (FR Test) »
Intima-Media thickeness Carotideo (ATS Test) »
Calcificazioni coronariche e Calcium score (ATS Test) »
Calcolo del rischio cardiovascolare per IMA o Morte cardiaca a 5-10 anni »