LE MALATTIE CARDIOVASCOLARI
I fattori di rischio, la predisposizione genetica, i fattori ambientali, agiscono tutti sulle arterie iniziando il processo aterosclerotico (Aterogenesi).
L’aterosclerosi rappresenta la prima causa di morte o inabilità precoce nelle nazioni sviluppate o in via di sviluppo, con progressivo incremento in queste ultime. Nelle etnie diverse da quella caucasica, l’aterosclerosi si presenta più precocemente ed in modo più grave. Tra queste, inoltre, le fasce più colpite sono quelle più povere.
 
Malattie Cardiovascolari
Fig.1. Aterosclerosi modificazioni patologiche delle arterie
 
Il processo aterosclerotico, negli esseri umani, richiede molti anni, generalmente alcune decadi. La formazione della placca aterosclerotica è un processo complesso che porta alla progressiva riduzione del lume delle arterie. Se il processo avviene in modo graduale, si avrà la comparsa lenta di sintomi quali l’angina da sforzo, la claudicatio intermmittens facilmente riproducibili.
Sebbene l’aterosclerosi sia una patologia sistemica, essa colpisce più frequentemente alcuni organi.
L’aterosclerosi delle arterie coronarie, provocando stenosi ed occlusioni coronariche è la causa dell’infarto miocardico e dell’angina pectoris.
 
Cuore Vasi arteriosi coronarici
Fig.2. Il Cuore: Principali vasi arteriosi coronarici
 
 
Encefalo vari arteriosi
Fig.3. Encefalo: principali vasi arteriosi
 
 
Infarto Miocardico
Fig.4. Cuore: Arterie e vene coronoriche normali Fig.5. Infarto Miocardico: occlusione dell'arteria discendente anteriore distale
 
L'aterosclerosi delle arterie del sistema nervoso centrale, causando stenosi carotidee e trombosi vascolari sono la causa dell’ictus ischemico. La rottura di aneurismi cerebrali congeniti o su base aterosclerotica sono la causa dell’ictus emorragico.
 
Ictus Ischemico Emorragico
Fig.6 Ictus Ischemico: occlusione arteria cerebrale anteriore destra distale Fig.7.Ictus emorragico: rottura arteria cerebrale anteriore destra distale
 
L’aterosclerosi delle arterie renali porta all’insufficienza renale, infarto renale, mentre quella della circolazione splacnica determina ischemia mesenterica o infarto intestinale.
Il coinvolgimento della circolazione periferica porta ad ischemia degli arti che causa claudicatio intermmitens, ulcere e gangrena degli arti. Tali eventi si possono manifestare in modo drammatico in conseguenza della rottura improvvisa della placca aterosclerotica e l’occlusione del relativo vaso arterioso, con il blocco acuto della circolazione fino alla morte improvvisa.
 
Non sempre le manifestazioni aterosclerotiche danno origine a lesioni stenosanti od occlusive. Estasia (dilatazione) ed aneurismi frequentemente sono osservabili più frequentemente a carico dell’aorta, ma sono colpiti anche altri vasi arteriosi quali le arterie coronarie, quelle cerebrali e le arterie periferiche.
Gli aneurismi frequentemente sono complicati da rottura e, o da dissezione
 
Aneurisma aortico toracico
Fig.8. Aneurisma aortico toracico e toraco-addominale: varianti anatomiche e dissezione
 Rosso: lesione intimale e porta d'entrata del sangue; Violetto: dissezione
 
Fig 9. Proximal Type II Dissecting Aortic Aneurysm. CT Angiography 3D Rendering
 
Fig 9. 1 Proximal Type II Dissecting Aortic Aneurysm. CT Angiography.
 
Fig 10 Distal Type III  Aortic Aneurysm. CT Angiography and 3D Rendering
 
Aneurismi cerebrali
Fig.11. Aneurismi cerebrali: principali sedi
 
 
Copyright©  2007-2008 Dott. Roberto S.G. Mendia, MD sp; 2007-2008 Dott. Roberto S.G. Mendia, MD